È già tempo di gelato?
Con il primo caldo e i primi sprazzi di sole, la mente corre subito ai colori e ai sapori di un solo prodotto, re delle estati italiane: il gelato! Ma è già tempo di proporlo ai propri clienti, o è ancora prematuro?
Particolarmente apprezzato da tutti, sia grandi che piccoli, il gelato è il protagonista indiscusso delle passeggiate del weekend, delle calde sere estive: non c’è niente di meglio. Facile da portare, gustoso e riempe lo stomaco, è sempre buona norma iniziare a pensare ai gusti trend dell’estate e creare già attesa nel pubblico, che anche quest’anno dovrà decidere se affezionarsi a qualche nuovo insolito gusto o restare fedele ai cavalli di battaglia delle stagioni precedenti.
Il trucco è solo uno: che sia artigianale! La semplicità dei sapori e degli ingredienti, soprattutto quando lavorati a mano, sono due fattori principali che danno quel valore in più al proprio gelato, prima ancora della fantasia e del gusto: meglio un ottimo gelato alla vaniglia che un pessimo prodotto dal nome impronunciabile!
Più del 50% dei consumi in Italia, infatti è relativo al gelato artigianale, soprattutto quando viene realizzato con prodotti naturali (come grassi non idrogenati). A discapito dell’estetica infatti, gelati con colori troppo vivaci o dai gusti troppo estrosi potrebbero allontanare una fetta di clienti più attenta ai dettagli.
Questo però potrebbe valere solo in città: sulle spiagge nostrane infatti pare che prevale sempre il gelato “in busta”, cioè industriale, rispetto a coni e coppette dal sapore vintage. Un altro plus che potrebbe essere vincente è l’attenzione alle nicchie di consumatori: gelati senza lattosio, vegetariani o vegani, o realizzati partendo dai prodotti del territorio, possono essere un modo per dire al proprio pubblico che siete attenti anche ai bisogni non espressi in maniera esplicita.
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