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Le capesante gratinate

È uno degli antipasti più presenti sulle nostre tavole durante le feste, a Natale e – soprattutto – a Capodanno: le capesante gratinate sono una soluzione elegante e particolarmente sfiziosa. Uno scrigno di pan grattato nasconde il raffinato frutto di mare, aromatizzato con timo e prezzemolo. Sono anche un piatto veloce da preparare, anche all’ultimo minuto: dovete infatti preparare solo la panatura, e scegliere con attenzione i frutti migliori. La cottura sarà affidata al forno, mentre voi potrete prestare attenzione ad altri dettagli prima della grande cena!

Vi serviranno:

  • Capesante 8 (una per commensale)
  • 100gr di mollica di pane
  • pepe nero
  • sale fino
  • 40 gr di olio di oliva
  • 1 scorza di limone
  • prezzemolo
  • timo

Per le capesante gratinate, dovrete iniziare dalla panatura: tagliate a cubetti la mollica di pane ottenuta da una pagnotta fresca, e usando un mixer unite insieme la mollica, l’olio, e salate e pepate. Ora dovrete aggiungere le erbe aromatiche (timo, prezzemolo) e grattugite la scorza di limone. Ora frullate tutto con attenzione e otterrete la panatura. Il segreto è ottenere un prodotto abbastanza umido da non far seccare la capasanta durante la cottura in forno.

Ora le capesante: prendetele e adagiatele su una teglia da forno rivolte verso l’alto (se avete comprato le capesante e le conchiglie separatamente, fate attenzione che queste ultime non siano rotte o crepate). Ora farcite le conchiglie con la panatura, distribuendola omogeneamente. Una volta fatto, infornatele: il forno deve essere ventilato, preriscaldato a 180°-190°, e fatele cuocere per almeno un quarto d’ora. Saranno cotte non appena si sarà formata una crosticina dorata. Ora le capesante sono pronte per essere servite, da mangiare subito dopo il brindisi con amici e parenti. Buon cenone e buon anno!

Le frittele di riso salate

Avete mai assaggiato le frittelle di riso salate? Sono un’ottima idea per un antipasto fuori dagli schemi, ideale se avete poco tempo e avete bisogno di trovare una soluzione gustosa da proporre ai vostri clienti e volete stupire tutti con una ricetta che non si vede spesso in giro. Le frittelle di riso salate sono anche una buona rimedio se avete bisogno di “riciclare” un risotto: il preparato infatti darà ancora più gusto al prodotto finale! Il riso è anche un alimento sano, che nonostante le feste non va trascurato.

Vi serviranno:

  • cimette di cavolfiore 400 gr
  • riso 300 gr
  • carote 150 gr
  • burro 40 gr + 10 gr
  • pangrattato 50 gr
  • uova 2
  • grana grattugiato
  • alloro
  • zucchero
  • acqua gassata
  • burro
  • sale
  • pepe bianco

Prendete le cimette di cavolfiore e lessatele per 25′ minuti in abbondante acqua bollente, insieme a una deliziosa foglia di alloro. Poi scolatelo e fate attenzione non buttare via l’acqua di cottura! In una casseruola, unite la maggior parte del burro alle carote tritate e fate soffriggere per un paio di minuti a fiamma vivace. Aggiungete un pizzico di sale, di pepe e dello zucchero (con moderazione!), ora allungate con l’acqua gassata e fate soffriggere a fiamma più dolce per quindici minuti, fino a che non si sarà asciugato il tutto.

Una parte del soffritto ottenuto mettetela da parte, mentre nel restate dovrete aggungere il riso, per farlo tostare. Una volta che sarà tostato, portatelo a cottura, e aggiungete il cavolfiore e l’acqua di cottura che avevate messo da parte prima: il risotto che ne nascerà dovrà essere molto asciutto. Per mantecarlo, aggiungete il resto del burro e due cucchiai di grana, aggiungete ancora un po’ di sale e pepe, quanto basta.

Bisogna far raffreddare il risotto: per farlo, potete usare un vassoio, su cui stenderlo, e poi raccoglierlo in una ciotola. Ora unitelo alle uova e il pangrattato. Date alle singole frittelle una forma rotonda. Per la frittura, potete farla a immersione nell’olio bollente, oppure in una dose abbondante di burro, facendole cuocere per circa tre minuti per lato. Ricordate di farle sgocciolare su carta assorbente e di servirle calde.