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Chiacchiere al forno

INGREDIENTI (per 6 persone):
Farina: 250 gr
Zucchero semolato: 20 gr
Burro: 25 gr
Uova: 2
Marsala
limone: metà
Lievito: mezza bustina
Sale
Zucchero a velo

PREPARAZIONE:
Ecco la ricetta per fare le chiacchiere al forno, una gustosa variante leggera della ricetta classica.
Disponete la farina a fontana sulla spianatoia e mettete al centro il sale, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata e il lievito. In un piatto a parte sbattete le uova con la forchetta e unite al composto, aggiungete infine il burro ammorbidito a pezzettini. Impastate dall’esterno verso l’interno fino ad avere un composto elastico ed omogeneo.
Formate una palla, copritela con la pellicola trasparente e fatela riposare per una mezz’oretta a temperatura ambiente. Stendete la pasta usando il mattarello o la macchina per la fare la pasta, la sfoglia deve essere abbastanza sottile, corrisponde alla penultima tacca della macchinetta. Formate dei rettangoli di 10 x 6 centimetri con una rotella dentellata, al centro fate due incisioni parallele.
Disponete le chiacchiere in una teglia coperta da carta da forno e cuocetele in forno preriscaldato a 180°C per circa 15 minuti. Una volta cotte spolverizzatele con lo zucchero a velo e servite le vostre chiacchiere super leggere ad amici e parenti!

Consigli:
potete spolverizzare le chiacchiere anche con la cannella.

Bucatini all’amatriciana

Ingredienti per 4 persone:

500 gr di bucatini
125 gr di pancetta affumicata
1 cucchiaio d’olio extravergine d’oliva
un goccio di vino bianco
6/7 pomodori San Marzano o 400 gr di pomodori pelati
un pezzetto di peperoncino
100 gr di pecorino grattugiato
sale

Preparazione:
Mettere in una padella antiaderente l’olio, il peperoncino e la pancetta tagliata a pezzetti in proporzione di un quarto rispetto alla pasta. Rosolare a fuoco vivo. Aggiungere il vino. Togliere dalla padella i pezzetti di pancetta, sgocciolarli bene e tenerli da parte possibilmente in caldo, per mantenerli più morbidi e saporiti. Unire i pomodori tagliati a filetti e puliti dai semi (meglio prima sbollentarli, così si toglierà più facilmente la pelle e poi tagliarli). Aggiungere sale quanto basta, mescolare e scaldare sul fuoco per qualche minuto. Togliere il peperoncino, rimettere i pezzetti di pancetta, dare ancora una rigirata alla salsa. Lessare intanto la pasta in abbondante acqua salata. Scolarla bene al dente e metterla in una terrina aggiungendo il pecorino grattugiato. Attendere qualche secondo e poi versare la salsa. Rigirare e, per chi lo desiderasse, passare a parte altro pecorino.

Tempo di preparazione: 30 minuti Tempo di cottura: 8 minuti

CASTAGNOLE ALL’ALCHERMES

Impastate tutti gli ingredienti nel mixer fino ad ottenere un impasto piuttosto denso, ma molle e fortemente colloso ed appiccicoso; riponetelo in una ciotola, copritelo con pellicola alimentare e fatelo riposare per un’ora.

Con le mani ben infarinate o con due cucchiaini formate delle piccole palline, grandi come una nocciola, e friggetele direttamente in una piccola padella contenente olio di semi profondo e ben caldo fino a quando non sono dorate. Per farle diventare belle tonde, roteate delicatamente la padella o, comunque, rigirate continuamente le castagnole con una forchetta per conferire loro una doratura uniforme. Si gonfieranno immediatamente a contatto con l’olio caldo, quindi basterà davvero poco. Il fuoco deve essere vivace ma non troppo, altrimenti si bruceranno subito all’esterno, rimanendo crude all’interno: il suggerimento è quello di cuocerne alcune per prova e di aprirle, verificandone così la cottura per regolarsi. Quando l’olio diminuisce, privatelo della schiuma e rabboccatelo, attendendo che raggiunga nuovamente la giusta temperatura; nel caso notaste che le castagnole cominciano a presentare tracce di bruciato, sostituitelo.

Una volta cotte, sgocciolatele con una schiumarola e fatele asciugare su un piatto rivestito di carta da cucina. Quando si saranno raffreddate, passatele velocemente in una ciotolina in cui avrete versato dell’Alchermes, impregnandole a piacere. Se preferite, potete anche effettuare un ulteriore passaggio nello zucchero semolato, oppure potete lasciarle così come sono, senza nemmeno bagnarle con il liquore, magari rotolandole nello zucchero semolato quando sono ancora tiepide, o spolverizzandole di zucchero a velo una volta raffreddate. Tenete, comunque, presente che quelle impregnate nell’Alchermes resteranno morbide più a lungo.