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MEPA Alimentari Open Day

Il 27 e 28 settembre si terrà un evento speciale! Il 27 e 28 settembre vi aspettiamo per la giornata Open Day di MEPA! Un giorno pensato per conoscerci e conoscervi, un appuntamento perfetto per tutti i professionisti del settore. Presto pubblicheremo nuove info!

Per confermare la vostra presenza, potete contattarci allo 081.866.6155 oppure 081.7621530, oppure inviarci una mail a antoniovitagliano@mepaalimentari.com

MEPA Alimentari è in via Prov. Pianura 11, Pozzuoli (NA).

Smoothies d’estate

In cerca di una ricetta veloce e gustosa da proporre per questa estate? Gli smoothies a base di gelato o di frutta possono regalarvi momenti di freschezza e di gusto, come non potete immaginare!

SMOOTHIE ALLA FRUTTA
Gli smoothie alla frutta sono molto semplici: frullate per almeno un minuto 500 gr di yogurt bianco, 250 gr di frutta, magari esotica, come mango, papaya o frutto della passione, e un due cucchiaini di zucchero di canna grezzo.

SMOOTHIE AL GELATO
Come per lo smoothie di frutta, vi servirà un frullatore: inserite 500 gr di gelato alla vaniglia o allo yougurt, per mantenere una base neutra,a cui aggiungerete la frutta che preferite, come fragole, lamponi, kiwi o banane. Potete anche mixare diverse tipologie di frutti, per creare dei gusti unici!

SMOOTHIE ENERGIZZANTE
Non solo frutta e gelato, anche le verdure possono dare vita a un smoothie delizioso e rigorosamente bio! Provate a mixare lattuga baby, mela verde, succo di limone fresco, prezzemolo e acqua: otterete uno smoothie rinfrescante e leggero, ideale se la prova costume ancora vi impesierisce.

Crumble Cake

Meglio conosciuta in Italia come “Sbriciolata”, la Crumble Cake è la versione americana di questo dolce che deriva dalla Sbrisolona lombarda. Un dolce morbido, che fa gola a tutte le età, e che non si identifica conun periodo preciso dell’anno, e che quindi a seconda della stagione può esser reinventato in tanti modi diversi.

La particolarità della Crubm Cake è il contrasto tra il croccante dalla pate superiore e la morbidezzza dell’ ripieno e della base.

Per perpararla vi serviranno:

BASE
– 280 gr di farina tipo 00
– 2 uova
– Semi da un bacello di vaniglia o estratto di vaniglia
– 170 gr di burro a temperatura ambiente
– 150 gr di zucchero
– 1 tuorlo d’uovo
– 1 pizzico di sale fino
– 1 bustina di lievito per dolci in polvere

CRUMBLE
– 120 gr di farina di tipo 00
– 50 gr di burro freddo tagliato a cubetti
– 75 gr di zucchero di canna
– 1 pizzico di sale fino

RIPIENO
– 550 gr di frutta fresca di stagione, lavata e tagliata a pezzi (scegliete della frutta mista, abbinandola per prorporzioni e sapore a seconda del vostro gusto)

Per preparae la base, unite burro e zucchero in una planetaria, e mescolate fino a ottenere un composto simile a una spuma. Aggiungete la bacca o l’estratto di vaniglia, il sale e fate montare. Mentre la planetaria è ancora in azione, aggiungete le uova (non fredde) e dopo un paio di minuti unite anche lievito e farina, setacciandoli. Amalgamate il tutto, fino a che non sarà simile a un impasto per donut.

Prendete una teglia della forma che preferite e imburratela. Foderatela con carta forno e versate l’impasto, livellandolo attentamente con una spatola. Aggiungete la frutta di stagione, distribuendola in maniera omogenea perché alla fine ogni pezzo di dolce abbia un sufficienti pezzi all’interno.

Per il crumble, versate il burro freddo in una ciotola, aggiungendo lo zucchero di canna e poi la farina. Mescolate con le mani, non troppo a lungo per non far sciogliere il burro, e usando solo la punta delle dita. Versate il composto del crumble sulla frutta e infornate circa un’ora in forno ventilato a 150°. Quando noterete che lo strato superiore sarà dorato, estraete dal forno e fate raffreddare. Servite con una spolverata di zucchero o con del gelato alla vaniglia.

La crostata gelato

Avete voglia di un dolce ricco di tutto il gusto dolce della frutta, ma che sia anche perfetto per la stagione estiva? Allora state cercando un classico della pasticceria, ma in una versione fresca ed estiva: la crostata gelato! A base di frutta, è una ricetta semplice e d’effetto, ideale da presentare a fine pasto o da inserire in un menù stagionale.

Gli ingredienti sono:
– 300 gr di biscotti secchi
– gelato
– frutta a piacere
– zucchero a velo
– 150 gr di burro

Per prima cosa, tritate finemente i biscotti in un mixer, e uniteli al burro fuso, fino a formare un composto compatto. Allo stesso modo di una cheesecake, aiutandovi con una spatola, fate aderire l’impasto allo stampo, sia sul fondo che sui lati, per al dessert l’aspetto di una crostata. Ora mettete la base nel freezer o nell’abbattitore.

Mentre il composto si rassoda, prendete il gelato del gusto che avete scelto (per una base neutra consigliamo crema o vaniglia) e iniziate a lavorarlo con un cucchiaio, per farlo ammorbidire quanto basta per inserirlo nella base. Potete lavorare il gelato anche in una ciotola, immersa in una ciotola più grande piena di ghiaccio: in questo modo renderete il gelato più morbido e allo stesso tempo evitare che si sciolga in modo eccessivo. Quando il gelato sarà sufficientemente malleabile, tagliate e lavate la frutta, e unitela al gelato.

Ora la base dovrebbe essere abbastanza solida, quindi estraetela dal freezer o dall’abbattitore e versate il gelato nello stampo, aiutandovi sempre con la spatola per far aderire il ripieno bene ed evitare sacche d’aria. Alla fine del processo, rimettete tutto in freezer (almeno per una notte) o in abbattitore (qualche ora).

Pochi minuti prima di servire, tagliate e pulite il resto della frutta, e decorate a piacere la superficie della vostra crostata. E non dimenticate una spolverata di zucchero a velo!

La granita

Come rinfrescarsi in queste caldissime giornate estive? Semplice, fresca, a prova di errore e sempre gradita: è la granita, il fresco dessert di origine siciliana, composto di acqua, zucchero, frutta oppure mandorle o pistacchio. Non è uguale ovunque: in ogni parte d’Italia c’è sempre qualche variante, come la grattachecca tipica del Lazio (differente perché il ghiaccio viene grattato prima di aggiungere la frutta o uno sciroppo).

In Sicilia, viene accompagnata da pane croccante, o dalla mitica brioche (“a granita ca’ brioscia”), la colazione classica, molto amata soprattutto dai turisti. Oppure, più comune fuori dalla Sicilia, la assaporiamo “da passeggio”, in grandi bicchieri di plastica, passeggiando per le spesso fin troppo assolate strade nostrane.

Pare che la granita sia opera degli Arabi, quando dominarono la Sicilia: figlia dello “sherbet”, la bevanda ghiacciata aromatizzata con spremute di frutta. Veniva usata la neve che si raccoglieva sulla cima delle montagne, anche dell’Etna, e che durante l’anno veniva conservata nei “nivieri”. In estate il ghiaccio veniva usato per la preparazione di quella che era conosciuta come “rattata”. Nel 1500, la ricetta venne modificata e migliorata, riuscendo a usare la neve, invece che come ingrediente, come refrigerante, unendola a sale marino, permettendo così di congelare gli ingredienti della futura granita: il “pozzetto” dove si conservava il contenuto da congelare, aveva una manovella, che permetteva di impedire la formazione di cristalli di ghiaccio troppo grandi, uno strumento sopravvissuto fino al 1900, dove è stato sostituito dalla moderna gelatiera.

Il gusto base è quello a limone, il più famoso e forse più consumato, ma anche la granita alle mandorle ha sempre riscosso un certo successo. Ma le varianti possono essere davvero infinte, dato che si possono usare tutti i tipi di frutta che si vogliono, oltre ai moderni sciroppi, poco apprezzati dai puristi. Molto diffusi sono anche i gusti al pistacchio e ai gelsi neri, o frutta come pesca, fragola o mandarino.

Frozen Yogurt

Il frozen yogurt: gelato, fresco, irresistibile con questo caldo! E in più, è più leggero del gelato allo yogurt, dato che non c’è panna. E allora, cosa aspettate a provare a prepararlo? La ricetta è molto semplice, e la base neutra dello yogurt bianco da molto spazio alla fantasia, soprattutto usando la frutta fresca per dare sapore e colore al vostro prodotto.

Vi serviranno:

– 500 gr di yogurt bianco interno
– un cucchiaio di zucchero, preferibilmente di canna
– il succo di mezzo limone
– 125 ml di latte

In una ciotola abbastanza ampia versa tutti gli ingredienti, e inizia a mescolarli con delicatezza. Dopo sposta tutto in un mixer e azionalo a velocità media. Controlla a vista il composto, che deve essere omogeneo e compatto, evitando che si smonti. Fatelo riposare mezz’ora in freezer, e dopo tiratelo fuori, mescolandolo con un cucchiaio per rompere i cristalli di ghiaccio. Intanto avrete preparato della frutta fresca a vostra scelta, lavata, pulita e fatta in pezzi, che potete o unire allo yogurt così com’è, in cubetti, oppure passarla insieme al composto di nuovo nel mixer, per omogeneizzare il tutto.

Se invece volte gustare il gelato di yogurt alla frutta, una piccola variante ma molto gustosa, ti serviranno

– 500 gr yogurt intero
– 200 gr frutta fresca
– 2 cucchiai miele di acacia

Unite yogurt e miele, e inseriteli in uno stampo o in un contenitore, e fatelo raffreddare in freezer almeno 2 ore e mezza. Intanto lavate la frutta fresca, asciugatela e tagliateli in cubetti. Trascorso il tempo necessario, togliete il gelato dal freezer e inseritelo in un mixer, frullandolo a velocità massima con la frutta che avete scelto. Servite subito e buona estate!

Gelato di riso

Avete sempre cercato un gelato davvero adatto a tutti e che fosse anche buono? Il gelato di riso è l’ideale: leggero, senza lattosio, è un’ottima alternativa da proporre a chi non può mangiare il gelato per motivi di intolleranze alimentari ma non può far trascorrere un’estate senza!

riso 100 gr
– latte di riso 1 lt
zucchero 200 gr
– 1 baccello di vaniglia
– 1 pizzico di sale
– 1 limone

In un pentolino abbastana capiente mettete il riso, il latte e il sale, la scorza del limone e la vaniglia. Fate cuocere il riso lentamente, facendo appena sobbollire il latte e attenti che non bruci. Una volto cotto, togliete il limone e la vaniglia. Mettete il composto in una ciotola fredda e aggiungete lo zucchero, mescolando molto bene. Con un frullatore a immersione, frullata riso e latte, fino a quando non avrete un composto omogeneo. Quando avrete finito, immergete la ciotola in unin un contenitore con acqua e molto ghiaccio, e fate raffreddare fino a che non avrà raggiunto la temperatura ambiente. Ora trasferite il composto in una gelatiera, e fate mantecare fino a quando il gelato non sarà della giusta consistenza. Quando sarete soddisfati, mettete il gelato in un contenitore e lasciatelo in freezer o abbattitore almeno un’ora. Servite poi decorando con topping e cialde a piacere.

La storia breve del gelato

Ci avete mai pensato? Il gelato ha più di 3000 anni! Questo alimento che per noi fa parte della vita quotidiana, fa anche parte della storia del mondo da tantissimo tempo: la sua effettiva paternità si perde così indietro nella storia al punto da essere incerta. C’è chi lo fa addirittura risalire ai tempi della Bibbia, ma una delle prime volte in cui si parla di gelato è in Cina, nel 2000 a.C., dove era preparato con riso molto cotto, spezie e latte, composto che veniva poi introdotto nella neve per renderlo solido. Nacquero poi anche dolciumi a base di succhi di frutta ghiacciati, con o senza latte. In Grecia, in un’antica poesia, le bevande venivano mescolate con miele, succo e neve. Dall’Arabia arriva invece lo “sherbet”, il nostro sorbetto, mentre in Sicilia la neve delle pendici dell’Etna veniva mescolata a succhi di frutta.

Ma il gelato come lo conosciamo oggi nasce intorno alla metà del 1500, dove alla corte dei Medici a Firenze, Mastro Bernardo Buontalenti realizza un sorbetto che molto si avvicinava al nostro gelato, usando neve, sale, limoni, zucchero, bianco d’uovo e latte. Alla fine del 1600, poi, il siciliano Francesco Procopio inaugura a Parigi il “Café Procope”, dove inventa un nuovo sorbetto-gelato con frutta, miele, zucchero e ghiaccio.

La storia moderna nasce con Filippo Lenzi, alla fine del 1700, che aprì la prima gelateria, ma è nel 1800 che negli Stati Uniti viene messa a punto la prima gelatiera: un mastello di ghiaccio e sale, dove la sua inventrice, Nancy Johnson, aveva inserito un cilindro metallico con l’impasto da gelare che veniva girato con una manovella.

È già tempo di gelato?

Con il primo caldo e i primi sprazzi di sole, la mente corre subito ai colori e ai sapori di un solo prodotto, re delle estati italiane: il gelato! Ma è già tempo di proporlo ai propri clienti, o è ancora prematuro?

Particolarmente apprezzato da tutti, sia grandi che piccoli, il gelato è il protagonista indiscusso delle passeggiate del weekend, delle calde sere estive: non c’è niente di meglio. Facile da portare, gustoso e riempe lo stomaco, è sempre buona norma iniziare a pensare ai gusti trend dell’estate e creare già attesa nel pubblico, che anche quest’anno dovrà decidere se affezionarsi a qualche nuovo insolito gusto o restare fedele ai cavalli di battaglia delle stagioni precedenti.

Il trucco è solo uno: che sia artigianale! La semplicità dei sapori e degli ingredienti, soprattutto quando lavorati a mano, sono due fattori principali che danno quel valore in più al proprio gelato, prima ancora della fantasia e del gusto: meglio un ottimo gelato alla vaniglia che un pessimo prodotto dal nome impronunciabile!

Più del 50% dei consumi in Italia, infatti è relativo al gelato artigianale, soprattutto quando viene realizzato con prodotti naturali (come grassi non idrogenati). A discapito dell’estetica infatti, gelati con colori troppo vivaci o dai gusti troppo estrosi potrebbero allontanare una fetta di clienti più attenta ai dettagli.

Questo però potrebbe valere solo in città: sulle spiagge nostrane infatti pare che prevale sempre il gelato “in busta”, cioè industriale, rispetto a coni e coppette dal sapore vintage. Un altro plus che potrebbe essere vincente è l’attenzione alle nicchie di consumatori: gelati senza lattosio, vegetariani o vegani, o realizzati partendo dai prodotti del territorio, possono essere un modo per dire al proprio pubblico che siete attenti anche ai bisogni non espressi in maniera esplicita.

Demo semifreddi, con Irca e Joygelato

La stagione calda è sempre più vicina, e non potete farvi trovare impreparati: il 7 marzo 2017 Mepa Alimentari, in collaborazione con Irca, vi invita alla demo dedicata ai semifreddi, uno dei prodotti più usati in molti settori, dalla pasticceria alla gelateria, passando per la grande e piccola ristorazione.

Vi aspettiamo per scoprire insieme le ultime novità, per proporvi nuovi sapori e per presentarvi nuove idee e i prodotti della gamma Joygelato.

Il dimostratore sarà il signor Francesco Morgigno.

IRCA è un’azienda familiare che dal 1919 si dedica alla fabbricazione di prodotti alimentari, in particolare con articoli per il settore della panificazione e della pasticceria. A oggi conta ben tre stabilimenti a Gallarate e Vergiate, dove vengono prodotti una gamma di prodotti molto ampia. Questo ha permessa all’azienda di essere sempre al passo coi tempi e poter rispondere in tempo al mercato in costante evoluzione, grazie anche al supporto di un laboratorio di ricerca e di sviluppo dotato delle più sofisticate attrezzature. Oltre ad aver incrementato significativamente il proprio posizionamento sul territorio nazionale, IRCA ha raggiunto oggi significativi risultati esportando anche all’estero in oltre 70 paesi.

Joygelato è un’azienda che offre un vasto assortimento di basi per il gelato, decorazioni, miglioratori, integratori e molti altri prodotti per i professionisti del settore. La qualità è una garanzia, data dai laboratori equipaggiati con la migliore tecnologia e soggetti a rigidi controlli, elementi che assicurano la migliore riuscita del prodotto. Anche per le basi, Joygelato offre numerose alternative, che possono essere usate per il gelato al latte, alla frutta o neutro, basi complete, per semifreddi e gelati. I prodotti e le ricerche sviluppate da Joygelato sono anche parti di spunti e di ricette, che potete trovare sul loro sito web. Mepa Allimentari è un distributore all’ingrosso dei prodotti Joygelato.

Info e conferme prenotazioni:
081 7621530 – 081 8666155
antoniovitagliano@mepaalimentari.com
presso la sede MEPA Alimentari srl
Via Prov. Pianura 11, Pozzuoli