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Le frittele di riso salate

Avete mai assaggiato le frittelle di riso salate? Sono un’ottima idea per un antipasto fuori dagli schemi, ideale se avete poco tempo e avete bisogno di trovare una soluzione gustosa da proporre ai vostri clienti e volete stupire tutti con una ricetta che non si vede spesso in giro. Le frittelle di riso salate sono anche una buona rimedio se avete bisogno di “riciclare” un risotto: il preparato infatti darà ancora più gusto al prodotto finale! Il riso è anche un alimento sano, che nonostante le feste non va trascurato.

Vi serviranno:

  • cimette di cavolfiore 400 gr
  • riso 300 gr
  • carote 150 gr
  • burro 40 gr + 10 gr
  • pangrattato 50 gr
  • uova 2
  • grana grattugiato
  • alloro
  • zucchero
  • acqua gassata
  • burro
  • sale
  • pepe bianco

Prendete le cimette di cavolfiore e lessatele per 25′ minuti in abbondante acqua bollente, insieme a una deliziosa foglia di alloro. Poi scolatelo e fate attenzione non buttare via l’acqua di cottura! In una casseruola, unite la maggior parte del burro alle carote tritate e fate soffriggere per un paio di minuti a fiamma vivace. Aggiungete un pizzico di sale, di pepe e dello zucchero (con moderazione!), ora allungate con l’acqua gassata e fate soffriggere a fiamma più dolce per quindici minuti, fino a che non si sarà asciugato il tutto.

Una parte del soffritto ottenuto mettetela da parte, mentre nel restate dovrete aggungere il riso, per farlo tostare. Una volta che sarà tostato, portatelo a cottura, e aggiungete il cavolfiore e l’acqua di cottura che avevate messo da parte prima: il risotto che ne nascerà dovrà essere molto asciutto. Per mantecarlo, aggiungete il resto del burro e due cucchiai di grana, aggiungete ancora un po’ di sale e pepe, quanto basta.

Bisogna far raffreddare il risotto: per farlo, potete usare un vassoio, su cui stenderlo, e poi raccoglierlo in una ciotola. Ora unitelo alle uova e il pangrattato. Date alle singole frittelle una forma rotonda. Per la frittura, potete farla a immersione nell’olio bollente, oppure in una dose abbondante di burro, facendole cuocere per circa tre minuti per lato. Ricordate di farle sgocciolare su carta assorbente e di servirle calde.

Riso? Sì, grazie!

Amante del riso? Ci sono tanti buoni motivi per esserlo! Il riso, (Oryza sativa L., dal greco antico òryzha, όρυζα), è nato in Asia, e a oggi costituisce il cibo principale per circa la metà della popolazione mondiale e viene coltivato in quasi tutti i paesi del mondo.

Quello più comune è il riso bianco: ogni 100 grammi il nostro corpo riceve circa 330 chilocalorie, con un ricco contenuto di fibra e vitamine, oltre a vari sali minerali. È indicato per chi ha intolleranze o difficolta digestive, e ogni varietà di riso ha delle proprietà diverse.

Oltre al riso bianco, esiste infatti quello integrale, rosso, “venere”, basmati, e tante altre, che ogni giorno arricchiscono la cucina di famiglie e i tavoli dei ristoratori di tutto il mondo. Ogni varietà ha un chicco di forma, colore e dimensioni differenti, e – ovviamente – anche il gusto e unico! E ogni riso è adatto per un piatto diverso. Per esempio, sapete qual è il riso più adatto a un risotto? Il Carnaroli! E sapete anche come cucinare un risotto perfetto? Tranquilli: per dare un tocco in più alla vostra cucina – che sia quella di casa o meno – una ricetta facile ve la diamo noi. Tiratevi su le maniche: prepariamo il Risotto alla Milanese! Per questo piatto tipico della tradizione culinaria milanese vi serviranno

Burro 125 g
Cipolle 1
Grana padano da grattugiare 150 g
Zafferano in pistilli 1 pizzico
Zafferano 1 bustina
Riso 350 g
Vino bianco 200 ml
Carote 1
Cipolle dorate 1
Sedano 1 costa
Acqua 1 l
Sale fino q.b.

Il trucco è nelle basi: il brodo! Mentre carote, cipolla e sedano bollono, tritate molto finemente la cipolla, mentre in un pentolino farete sciogliere il burro (80g), a fiamma bassa, seza che frigga. Una volta pronto, aggiungete la cipolla, lasciando che si colori, ma attenti a non farla bruciare! Adesso unite il riso, e fatelo tostare. Poi alzate la fiamma e aggiungete il vino, fino a farlo evaporare, e aggiungete due mestoli di brodo, e mescolate. Quando sarà evaporato, aggiungetene aancora due mestoli, e ripetete questa operazione fino a cottura.
Quando il riso sarà quasi pronto, sarà il momento di aggiungere colore: sciogliete lo zafferano in un mezzo bicchiere di brodo, e versatelo nel riso, facendolo amalgamare.
Quando il riso sarà a cottura desiderata, spegnete la fiamma e fatelo mantecare con grana e il resto del burro. Prima di servirlo, fatelo riposare.