Il 19 marzo è la festa del papà! Una data speciale, dove ogni pasticcere sa che per arricchire questa giornata ci saranno da preparare i dolci tra i più tradizionali del momento: le zeppole di San Giuseppe. Cotte fritte o al forno, sotto la pioggia di zucchero a velo si nasconde un impasto tipo bignè farcito di crema e decorato da un’amarena in cima, per rendere ancora più gustoso questo dolce. Un piccolo peccato di gola che non può mancare per questa giornata in famiglia! Per prepararle vi serviranno (per sei zeppole):
Per la frittella:
– 3 uova media
– 1 tuorlo d’uovo
– 55 gr di burro
– 250 ml di acqua
– 150 gr di Farina 00
– un pizzico di sale
Per la crema pasticcera
– 2 tuorli d’uovo
– 22 gr di amido di mais
– mezzo baccello di vaniglia
– 70 gr di zucchero
– 200 ml di latte intero
In più, zucchero a velo quanto basta.
Iniziamo partendo dalla crema: in un pentolino, fate sobbollire il latte e il mezzo baccello, inciso nel senso della lunghezza. Intanto in una terrina montate i tuorli con lo zucchero e un po’ di latte caldo. Unite anche l’amido di mais, mescolate ancora e poi, togliendo prima il baccello dal pentolino, unite il composto al latte, facendo cuocere per almeno dieci minuti e mescolando per fare in modo che non ci siano grumi. Una volta che il composto sarà abbastanza denso e liscio, trasferitelo in recipiente, che coprirete a contatto con della pellicola trasparente. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente, e poi in frigo. Quando sarà fredda, potrete metterla nella sac-à-poche.
Per l’impasto, versate l’acqua in un tegame abbastanza capiente, aggiungete il burro in pezzi e un pizzico di sale. Su una fiamma media, mescolate fino a far sciogliere il burro, e quando inizierà a bollire, aggiungete tutta la farina e continuate a mescolare. Quando il composto si sarà staccato dalle pareti del tegame, potrete spegnere il fuoco versarlo in una ciotola. Lasciate intiepidire, intanto a parte sbattete le uova e il tuorlo e versatele un po’ alla volta nel composto, fino a ottenere un composto omogeneo e liscio, fino a che non diventerà più fluido e quasi cremoso.
A questo punto versatelo in una sac-à-poche con una bocchetta a stella abbastanza grande (circa 12 mm), e create le zeppole su un foglio di carta, senza farle attaccare, facendo un cerchio di impasto a doppio giro (un cerchio sopra l’altro senza interruzione). La ciambellina che ne risulterà sarà la base per la vostra zeppola. Ora dovete solo decidere se friggerle (olio di semi di arachide a 165°: per una cottura ideale, tagliate intorno alle zeppole sulla carta, in modo che ciascuna ciambellina sia sopra un pezzo della carta da forno; sollevatele, e staccandole delicatamente dalla carta immergetele nell’olio caldo), o cuocerle al forno (ventilato preriscaldato a 205° per circa 25 minuti sul ripiano più basso, fino a che non risulteranno ben dorate. Trascorsi 25 minuti, aprite leggermente lo sportello del forno e lasciate cuocere per altri 5 minuti in modo che si asciughino anche all’interno, poi sfornate le vostre zeppole).
Una volta cotte, farcitele con la crema, e decoratele con zucchero a velo e un’amarena sciroppata. E buona festa del papà!